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Migrare
04:09
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Venivano dalle Americhe
Venivano dal mare
Non sapevano nuotare
Accarezzavano l'acqua con le mani
Ne leccavano il sale
A quell'epoca andavano sui cavalli
Leggevano il Libro
E si sentivano chiamare
Il giorno dopo
Partire
è per me che devi viaggiare
è per me che devi andare
Venivano di montagna
Traversavano gli Urali
Credevano a un dio per ogni cosa
Che non potevano spiegare
Conoscevano il vento e la fame
A quell'epoca nessuno sapeva davvero cucinare
Non sapevano dove andare
Ma si sentivano chiamare
è per me che devi viaggiare
è per me che devi andare
In un eterno ritorno
Venivano dal centro della terra
Andavano sui vulcani
Non avevano occhi
Non avevano unghie
Ma la pelle di tanti colori
Nessuno li aspettava
Nessuno li voleva
Ma sapevano cantare
Si sentivano chiamare
è per me che devi viaggiare
è per me che devi andare
è per me che devi tornare
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2. |
Sabbia
03:16
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Vento venne e li trasformò
Tutti in sabbia
Scagliati da un pugno
Simili a dadi
Erano sabbia
Alcuni scelsero il mare profondo
Altri le vette più alte del mondo
Erano sabbia negli occhi del tempo
Uuuu-uuuuuu
Tutti i miei amici ed i miei amori non aspettavano altro
Io non mi aspettavo di più
Seduto a guardare il vulcano
Mangiando una pesca
Che sapeva di poco
Cielo sei lurido
Cielo sei umido
Cielo sei terso e
Cielo sei perso
Forse per colpa de
La sabbia negli occhi del tempo
Uuuu-uuuuuu
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3. |
La Normalità
03:39
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Dai che lo sai meglio di me
Uno sputo in faccia non lascia segni e non fa male
Mi hai fatto arrabbiare
Alzare la voce e le mani
Ce l'hai scritto in faccia che sei una stronza
Come tua madre
Come la mia
Mi hai fatto arrabbiare
Ma mi hai già perdonato
Perché è così che va il mondo
è così che è sempre andato
Con un po' di pazienza
Passa la giornata
Passa la nottata
In piccoli gesti di rassegnazione
Sono solo parole
è la normalità e devi stare zitta
è la normalità e devi stare zitta
Truccati e balla per me
Indossa un bel vestito per papà
Lava la mia schiena alla fine dei miei giorni
Ringrazia i miei soldi e libertà che ti concedo
E basta dirmi con gli occhi che sono un vigliacco
Tanto mi hai già perdonato
Perché è così che va il mondo
è così che è sempre andato
Con un po' di pazienza
Passa la giornata
Passa la nottata
In piccoli gesti di rassegnazione
Sono solo parole
è la normalità e devi stare zitta
è la normalità e devi stare zitta
E devi stare zitta
Zitta
Zitta
Zitta
Zitta
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4. |
Impalcature
03:43
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Come se si potesse entrare tra le maglie di un tappeto e scomparire
O tra le righine della tua cravatta
Bastardo
Portami quegli altri bastardi che mi han ridotto
A occhi bassi
Anna dice che sono cambiato
Zitto, violento e un pochetto frustrato.
Questo non sono io
Questo non sono io
Questo
Io l'ho visto cadere
Cadere nel fuoco l'ho visto
E scomparire
Più veloce di me
Da numeri fogli e scuse sparire.
Bastardi
Portami quegli altri bastardi che l'han ridotto
A occhi spenti
Anna dice di stare tranquillo
Ma a casa le urlo
E a lavoro sto zitto
Questo non sono io
Questo non sono io
Questo
Questo
Questo
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5. |
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Quando parlavi di me la lingua ti tremava
Sapevi che avrei attraversato il globo come una freccia
Ma ora che mi sono fermato
Ora che aspetto un turno migliore
Nascosto in una grotta per non farmi mangiare dal tempo
Ora che sono solo
La lingua si gela
Il cuore tracolla
"Povera bestia dalle gote rosse"
Ci vuole pazienza a farsi bastare i momenti
Scartare questa caramella di carta e suoni
Affidare la propria vita all'ultima foglia che cade
Taroccare il risultato
Chiedere scusa non sapendo bene che altro fare
E quando resto solo
La lingua si gela
Il cuore tracolla
"Povera bestia dalle gote rosse"
"Povera bestia dalle gote rosse"
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6. |
Kildevil
03:11
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Con una mano sposta le nuvole in cielo
Con l'altra affonda il sole nel mare al tramonto
La notte ha la pelle del mio stesso colore
Mi parla e mi guarda con pietà
KILDEVIL
Quel che di noi rimane nel fondo del mare e del rum
Siamo nati senza pace, siamo nati senza voce
Stupidi scogli per sempre travolti
Dal vomito del mare e del rum
KILDEVIL
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7. |
Letiana
03:17
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Le cose che potevamo fare
Non le possiamo fare più
I posti dove potevamo andare
Non ci possiamo andare più
I mari in cui potevamo pescare
Non ci possiamo pescare più
Le cose che potevamo fare
Non le possiamo fare più.
Le cose che potevamo fare
Non le possiamo fare più
I posti dove potevamo andare
Non ci possiamo andare più
I mari in cui potevamo pescare
Non ci possiamo pescare più
Le cose che potevamo fare
Non le possiamo fare più.
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8. |
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Non era il rumore del mare
Che non mi faceva dormire
In ogni città
Non era il sole e il suo strano calore
Ma una mano lieve di felicità
Da un'altra città
Che eri tu o che ero io che pensavo a te
Così ora le cose che cantano mi pendono dai capelli
Davanti agli occhi in ogni città
Disegnano rette tra le strade e i palazzi
Tra le scuole e i semafori di ogni città
Dove sei tu o io che canto di te
...le cose che cantano mi hanno reso suono per te
E tu sei quel sospiro che ha lavato la notte...
Così Amore, in un modo o nell'altro, sono appeso alle tue orecchie nell'aria come nell'acqua
Di ogni città
Dodici note per il mio piccolo cuoro, ad ogni battito,
Ad ogni passo
In ogni città.
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9. |
Buonanotte Irene
04:42
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La barba ti pungeva, Irene
Ti pungeva e ti irritava
Le tue braccia erano le lancette di un orologio
Per un uomo in fuga sul ferro
...non sono mai stato bravo a salutare, Irene.
Ridi 'ché non ci riconosciamo nelle nostre fotografie
Ieri non era questo oggi il nostro domani
E quanti aerei e quanti treni ha sopportato il tuo cuore
Come ogni altra cosa
...purché non ci faccia del male, Irene.
Buonanotte Irene
Tra i fogli
I pulsanti
Le lucine
Il telefono
Buonanotte Irene
Martin Lutero aveva una penna e con questa divise il mondo
Karl Marx aveva una penna e con questa spiegò il mondo
Dante aveva una penna e con questa creò un mondo
Ma a quelli come noi
Le mani sanguinano a furia di stringere i pugni
Ci ricordano solo a guerra finita
Ed è temere, sempre temere,
...non sono mai stato bravo a pensare, Irene.
Buonanotte Irene
Sotto le stelline
Le scie degli aeroplani
I rumori dei camion
I manganelli
Buonanotte Irene
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Luca Di Maio Amsterdam, Netherlands
Music for big hearts and angry minds.
🌱 🚱 🚭 ✊🏼 🤌🏼
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