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1. |
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Madre, quando dici che i tuoi figli
Saranno brave persone dimmi a cosa pensi
In quell'aula c'è un uomo in divisa con il dito alzato
Davanti a una madre come te
Con il figlio ucciso dallo stato
...uomini di buona volontà sono scesi in strada con
I martelli e i picconi a costruire un muro... un muro!
Però hanno letto tutti i libri e hanno un'ottima istruzione
Hanno visto Londra, Parigi,
Berlino e al ristorante sanno scegliere il vino
Erano in televisione e con i loro vestiti e le
Loro cravatte tutti uguali mi hanno fatto odiare il blu
E dice che è come me, ma non l'ho visto mai lavorare
E dice che è come me, ma non l'ho visto mai lavorare
Trentacinque milioni di cellule
Muoiono ogni minuto per tenerlo in vita
Allo stesso modo,
A ogni nostro passo la suola si consuma e la terra se ne va
Guardalo in fondo alla piazza col volto senza lineamenti
L'asino in mezzo ai suoni
Dice che è come me ma non l'ho visto mai lavorare
Dice che crede nell'amore ma non vuole farci sposare
Il presente che cambia le nostre vite diventa storia
Lasciandosi dietro solo scorie
Madre, da quale parte della piazza stai?
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2. |
Dove Sei?
02:49
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Mi fanno male i denti
Non riesco a pensare
Perché non mi guardi come io guardo il mare
Con la paura di entrare e di poterlo rovinare
Mi fanno male i denti
Non riesco a pensare
Dove sei?
Dove sei?
Dove sei?
Mi sparerei a un piede per non sentire
Tutte queste voci che non mi fanno dormire
Le mie mani sono tutte mangiate
I miei denti scheggiati
I miei occhi scavati
Le mie spalle curvate
E non lo so dove venirti a cercare
Non lo so dove ti posso trovare
Dove sei?
Dove sei?
Dove?
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3. |
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Gli uomini bucano le montagne
E io non so guardarti dentro agli occhi
Perché ci ho visto un desiderio più grande di me.
I gabbiani in mare ridono delle tempeste
E io e te passiamo il giorno a immaginarci
E non riusciamo a dirci che
Sono la fragola nella pancia dell'orso,
Quello è il mio posto:
Entrarti dentro e guardarti sorridere.
Ma basta poesia
Questo e quell'altro mondo ti darei
Questo e quell'altro mondo ti farei
Basta poesia
Desiderio desiderato.
Nutro una speranza segreta
Un piacere sottile
E ho scritto una canzone
Che io e te balleremo
Con il lago davanti
E i monti alle nostre spalle
Ah se gli sguardi fossero carbone
Quanti vestiti dovresti buttare...
Come la fragola nella pancia dell'orso,
Quello è il mio posto:
Entrarti dentro e guardarti sorridere. Ma basta poesia:
Questo e quell'altro mondo ti darei
Questo e quell'altro mondo ti farei
Basta poesia
Desiderio desiderato.
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4. |
Quand'ero Felice
04:58
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Quand'ero felice vedevo una porta in ogni muro
Una spiaggia in ogni pozzanghera
E un uccellino negli occhi di chiunque incontravo
Da ringraziare per le risate al mattino
E ringraziavo anche te, Destino
Per quanto infame tu sia
Di tutto quello che verrà.
Quand'ero felice trasformavo la bava in seta
Lo sguardo seguiva una linea e la mente si perdeva
Diventavo come le mie parole
O almeno così mi pareva e comunque mi bastava.
E ringraziavo anche lui, il Destino
Per quanto infame egli sia
Di tutto quello che verrà.
E quand'ero felice, tu non eri con me.
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5. |
Per Farti un Dispetto
05:07
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Guarda la birra come se fosse oro
Tutti i giorni alle 7 dopo il lavoro
Condizionale passato
Come sempre annegato
Nel piscio che paghi per bere
E morire per miliardi di anni come le stelle
E come le stelle bruciare e lasciarsi guardare
Da lontano
"Rimarrei per farti un dispetto", disse lei
"Ritornerai per farmi un dispetto", disse lui
"Amore mio"
Dev'essere una malattia Scegliere la strada e smarrire la via
Condizionale passato
Per sempre inseguito
Nella sete che non si estingue nel bere
Come le stelle bruciare ma senza calore
E senza pudore mostrarsi morire
Ridacchiando
"Rimarrei per farti un dispetto", disse lei
"Ritorna e fammi un dispetto", disse lui
"Amore mio"
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6. |
Orecchie d'Asino
04:08
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I calabroni fendono l'aria e l'aria non prova dolore
Il fuoco spezza l'acqua e l'acqua non prova dolore
Così pensavo
Così credevo
Orecchie d'asino
Chiedi aiuto e il vento ti porta solo fiori
Tiri fuori urla e canti
E non mi lasci ragionare
Di questo sasso che buca il lago
Di questo lago che buca la terra
Ma l'acqua distrugge le tue scarpe di pezza
Così urli e canti ed aspetti il momento di andare
Agiti le tue orecchie d'asino e buchi la notte
E neanche lei prova dolore
Forse sono solo io a provare dolore?
Ecco: il tempo ruba le forze all'amore
E ad un palo ti ho incatenato
Per amarti senza pazienza
Per potere finalmente ragionare
E tu non provavi dolore
O così pensavo
O così credevo
Orecchie d'asino
Volevo riposare tra i solchi delle tue cicatrici
Fare piangere i sassi
Col mio cuore di catrame
Dove tutto muore senza provare dolore
Dove nulla muore senza provare dolore
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7. |
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Senza clamore e senza esitazione
Hanno chiuso ogni porto
Da dove salpare
Dove attraccare
Cuore di frappa
Cuore di pizza
Spiegami allora perché
Ho cominciato a scrivere sui muri fuori e dentro di me.
Sette minuti di sole
E sono la polvere che vola
La luce che filtra il colore del cielo
Che c'è ma non esiste
Ma portami via con te
Mare, saliva di uno sconosciuto amante.
Piccole armi
Grandi imprese
La balena è bianca e va inseguita
A costo della vita...
Già... già...
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8. |
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La luna è sempre più grande
Come i fuochi
In questa terra di alberi
Pieni di frutti lasciati a marcire
E dove se hai il mare devi navigare
E dove se hai terra devi scavare
Regina delle mele
Attorno a te gli alberi bruciano
Lo vedi? I cani ci odiano
I gatti ci soffiano
Sant'Eurosia degli alberi
Proteggi la mia terra
Proteggila dai roghi
Proteggila dai ratti
Proteggi i miei bambini
Proteggi gli animali
Proteggili da noi
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9. |
Distrattico
02:43
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10. |
La Casa nel Mare
03:27
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Nel fondo del mare è la sua casa
Le navi solcano il suo cielo
E i nostri bambini cantano canzoni
Che i poeti hanno scritto per lui
"La tua casa è nel mare
Dove non piove e non tuona
La barba di alghe
La voce di sale
La tua casa è il mare"
Tutti i bambini fanno domande
Vogliono sapere com'è la vita nel mare
Noi rispondiamo che se non cantano
Non lo vedranno mai
"La tua casa è nel mare
Dove non piove e non tuona
La barba di alghe
La voce di sale
La tua casa è il mare"
Bambini, non fate domande
Ma continuate a cantare
Se credete e canterete
Una notte vedrete l'occhio cavo
Eroe tra gli eroi
E cantate forte
Che è tutto lontano
Nel fondo del mare.
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11. |
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Prodotto da Luca Di Maio e Alessandro "Asso" Stefana con il preziosissimo aiuto di Sergio Salvi.
Registrato e missato da Alessandro "Asso" Stefana
Registrazioni aggiuntive di
Fabrizio Piccolo nel Trail Music Lab di Napoli
Pietro Santangelo nel KU Studio di Napoli
E molte, moltissime registrazioni casalinghe
Mastering Giovanni Versari
Foto di copertina Giuseppe Di Majo
Hanno suonato
Alessandro "Asso" Stefana Chitarre elettriche,
Chitarra Baritono, Chitarra 12 Corde, farfisa, autoharp, bouzuki
Sergio Salvi Piano, Effettistica, Voci modificate,
Drum Programming, Synths, Dulceola, GLockenspiel,
REA field recordings dal Siglufjörður,
Samplings, electronics, Cofon, Glassharp
Serena Altavilla voce
Andrea Pandolfo Tromba
Carla Marulo voce
Emilse Barlatay flauto
Il Gibbone Bongò, Congas, Recoreco,
Ribbon Crash, Tamburino, Shaker, Triangolo
Niccolò Fornabaio Batteria e Percussioni
Pietro Santangelo Sassofono
Drum Programming, Basso Finto, Moog, Synths,
Arrangiamento Archi, Glitch, Chitarra Elettrica, Chitarra Acustica,
Io Robot Elisa Fiore
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12. |
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Sirens are singing
yonder, faraway
I watched ‘em taking you away
Brother, you away (my falling wave)
You are (no more)
You say (do more)
We won’t be unheard
We will be unheard no more
We won’t be unheard
So, beat drums beat / bang drums bang
Sirens are singing
Brother, you away
I watched ‘em taking you away
Brother, you away
So, beat drums ‘n’ leave ‘em no happiness
Merciless carnival (Leave ‘em no sleep)
You are (Ruthless falling wave)
You say (Take their voices away)
We will be unheard no more
We won’t be unheard
We will be unheard no more
We won’t be unheard
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Luca Di Maio Amsterdam, Netherlands
Music for big hearts and angry minds.
🌱 🚱 🚭 ✊🏼 🤌🏼
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